CANTINA RIZZI: un STORIA "DI FAMIGLIA"


Quando inizi ad arrampicarti tra i vigneti vitati a Nebbiolo, Barbera e Dolcetto, ciò che ti trovi davanti sono le Langhe più genuine e profonde in tutto il loro maestoso splendore.

E' una strada in salita quella che porta a Treiso, paesino della Bassa Langa situato al punto di incontro di cinque colline, che domina la vallata tra i torrenti Tinella e Seno D'Elvio, dove albergano alcuni vigneti tra i più famosi al mondo. Ed è proprio qui che si trova la Collina Rizzi, che incombe dall'alto sulle viti di questo territorio, nel cuore della zona del Barbaresco e delle Langhe. 

Qui, oltre 40 anni fa, l'amore per la vigna e per i suoi frutti, ha portato Ernesto Dellapiana, insieme a sua moglie, a lasciare la città di Torino e la sua carriera di imprenditore e fare ritorno nelle terre che da sempre sono appartenute alla famiglia per dedicarsi alla campagna e alla vita da contadino. In quell'epoca produrre vino non era "facile" come lo è oggi: l'usanza era di piantare grano e non vite, le strade non erano asfaltate, rendendo difficoltosi i collegamenti e i paesi erano isolati uno dall'altro. Ma Ernesto Dellapiana era spinto dalla passione e dal sogno di creare qualcosa di importante. 

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e' ernesto DELLAPIANA che nel 1974 inizio', con la prima annata prodotta, l'avventura dell'Azienda Vitivinicola Rizzi

La Cascina Rizzi e i suoi vigneti sui due versanti della collina (Cru Rizzi) e il Cru Nervo (appezzamento di quattro ettari sotto il paese
di Treiso) sono il punto di partenza, la base solida e sicura su cui posano le fondamenta dell'Azienda.

Dopo, venne l'impegno e la voglia di crescere, sempre rimanendo legati al proprio Territorio e a quella filosofia di lavoro che non diventa mai puramente aziendale, ma mantiene il carattere famigliare di chi sceglie di portare avanti un'attività "a misura d'uomo" e legarla ai sentimenti più puri e profondi. 

Sono anni di fatica e acquisizioni, che portano l'Azienda Vitivinicola Rizzi ad ampliarsi: nel 1984 con l'aggiunta della cascina Boito e l'adiacente Vigna Boito, sempre all'interno del Cru Rizzi, e nel 1997 con l’acquisto della cascina Manzola e i suoi vigneti.

Tra il 2004 e il 2018 sono state fatte nuove acquisizioni: tre ettari del vigneto nel Cru Pajorè, 5 ettari a Neviglie del Podere Stella ed infine 1,5 ettari nel Cru Giacone e 3 ettari del Cru Bricco di Neive.

Ernesto Dellapiana lavora per migliorare la propria Azienda sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo. E così il sogno diventa realtà e l'Azienda Vitivinicola Rizzi arriva a contare oltre 44 ettari complessivi divisi tra Nebbiolo da Barbaresco (la parte più consistente), Barbera, Dolcetto, Moscato, Freisa, Chardonnay e Pinot Nero. 

Nel corso degli anni, Ernesto e la moglie Lia vengono affiancati dai due figli: Jole, laureata in scienze della formazione, con specializzazione sul campo in marketing, amministrazione e pubbliche relazioni, che si occupa della parte commerciale e gestionale della Cantina e della rete di vendita, ed Enrico, laureatosi in Viticoltura ed Enologia alla Facoltà di Agraria dell’Università di Torino, impegnato nella gestione tecnica dell’azienda agricola e della cantina, seguendo tutte le problematiche di produzione, del lato commerciale, della rete vendita e dell'export dei vini.

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i nuovi volti dell'azienda sono jole ed enrico, che decidono di portare avanti il lavoro del padre

Passato e futuro, ma anche tradizione ed innovazione che si fondono insieme per un'Azienda a conduzione famigliare che vede vecchie e nuove generazioni lavorare insieme fianco a fianco per portare il nome della Cantina Rizzi e dei propri vini sempre più in alto nel mondo. 

C'è passione, c'è impegno e c'è dedizione in questa famiglia che è stata capace di esaltare i "frutti" del proprio territorio, restando sempre legati ad esso. 

Anche dopo più di 40 anni di attività, la filosofia aziendale della Cantina Rizzi rimane orientata sulla classicità e sulla tradizione, con grandissima attenzione verso il rispetto per l'ambiente e dell'ecosistema, tramite l'utilizzo di letame in pellet, compost e sovescio per le concimazioni, e di rame e zolfo per combattere funghi e parassiti. Inoltre, vengono utilizzate esclusivamente tecniche meccaniche per tenere puliti i sottofila.  

L'obiettivo finale è sempre lo stesso, generazione dopo generazione: esaltare nei vini ciò che la stagione e il territorio sono stati capaci di esprimere nel frutto.

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un'azienda famigliare che fa della passione per la terra il motore DEL PROPRIO SUCCESSO e dei valori piu' genuini IL SENSO DEL PROPRIO LAVORO

Il risultato sono vini eccellenti e una varietà di etichette capace di distinguersi per costanza, qualità ed affidabilità.

Dal Barbaresco alla Barbera, dal Dolcetto al Moscato d’Asti, per finire con le bollicine, sono vini, quelli della cantina Rizzi, da scoprire uno a uno, certi del fatto che per nulla al mondo vi deluderanno.


RIZZI: L'AZIENDA OGGI


Ad oggi, L’azienda Rizzi comprende nel suo complesso tre singole cascine confinati tra loro, all’interno del comune di Treiso, e una quarta nel Comune di Neviglie. 


CASCINA RIZZI

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E' il vero nucleo e cuore dell'azienda, sede amministrativa e sede delle cantine.
Il nome Rizzi deriva dal piemontese "Riss", ossia ricci, i piccoli e graziosi animali spinosi che popolavano il sottobosco ed erano assai diffusi nella zona.
La cascina Rizzi, edificata alla fine del '700 e da sempre appartenuta al patrimonio di famiglia, si trova sul crinale dell'omonima collina, dalla quale ha preso il nome.
Già nella cartina del 1898 del prof. Domizio Cavazza, preside della scuola enologica di Alba a fine 1800 che per primo valorizzò il vino barbaresco, il crü Rizzi compare come una delle zone vocate per la suddetta produzione di vino Barbaresco.
La condizione pedologica del suolo (marne calcaree bianche), la posizione della collina, più bassa rispetto alle circostanti e quindi più riparata dalle correnti e dalle intemperie, tanto da creare un vero e proprio microclima, la perfetta esposizione solare dei vigneti, si traducono in vini di altissima qualità e piacevolezza. 

Le varietà prodotte dalla cascina Rizzi sono:
il Nebbiolo da Barbaresco, il Barbera, il Dolcetto, lo Chardonnay e il Moscato. 

CASCINA BOITO

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La cascina Boito, confinante alla cascina Rizzi è l'altro cuore dell'azienda. I suoi vigneti sembrano cingere d'assedio questo splendido cascinale settecentesco (esempio tipico di architettura di Langa), che rappresenta l'ultimo bastione elevato della collina dei Rizzi. Dai suoi 300 metri di altezza la cascina domina la valle ed i  vigneti che la circondano. 

Le varietà prodotte dalla cascina Boito sono:
il Nebbiolo da Barbaresco, il Barbera, il Dolcetto, lo Chardonnay, la Freisa. 

CASCINA MANZOLA

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Già famosa nell'antichità, ai tempi dei romani, Villa Manxionis, oggi Manzola, era una importante stazione di sosta sulla strada "Magistra Langorum" che transitando per Treiso (dal latino Tres), univa Alba Pompeia al Mare.  Alla Villa Manxionis, i cavalli e le carrozze che venivano da Asti e Incisa e da altre località limitrofe della zona si fermavano qui per essere ripuliti, messi in ordine; i viandanti si ristoravano, si riposavano, per poi fare ingresso in Alba per essere ricevuti con onore e curiosità.

La Cascina, con i suoi circa due ettari di vigneto quasi interamente coltivati a moscato, è entrata a far parte nel 1997 della confinante Azienda Rizzi, ampliando ulteriormente l'estensione della tenuta

PODERE STELLA

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Le vigne del Podere Stella sono situate a Neviglie, piccolo paese racchiuso tra i comuni di Barbaresco, Neive, Mango e Treiso, nel cuore della zona di produzione del moscato.
Non a caso le vigne del Podere ( 5 ettari) sono coltivate principalmente a Moscato d’Asti.

Il terreno è argilloso-tufaceo, ricco di calcare e la zona è ventilata per la conformazione delle colline e un'altitudine che varia dai 360-420 m. s.l.m.; l'esposizione è verso sud, sud-ovest. 


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